Cosa si intende per consulenza stragiudiziale?
La consulenza stragiudiziale può rivelarsi un riferimento essenziale per la risoluzione di diversi problemi o per la gestione di pratiche lavorative importanti.
A tutti gli effetti l’avvocato che presta una consulenza stragiudiziale offre assistenza legale in ambito extraprocessuale.
In altre parole, fornisce un parere prima di un eventuale giudizio o in situazioni da regolare al di fuori di un giudizio (si pensi a una scrittura privata per regolare accordi tra più parti o un parere in merito al possibile risarcimento di un danno o a vizi e difetti relativi a un immobile acquistato o, ancora, alla risposta da predisporre per una contestazione disciplinare, o alla redazione o esame di un contratto, ecc.).
Molto spesso si ricorre all’avvocato solo nel momento in cui i problemi legali, con le loro implicazioni in fatto di rischi, spese e tempi, sono già sorti.
Ricorrere a una consulenza in via preventiva, invece, consentirebbe in molti casi, non solo di conoscere la situazione giuridica, ma soprattutto di ridimensionare i rischi di successivi coinvolgimenti in controversie che possono sfociare in cause di incerto esito e durata.
Con gli attuali strumenti a disposizione, inoltre, è estremamente semplice fornire una consulenza stragiudiziale qualificata anche a distanza (si pensi non solo a colloqui telefonici, ma anche a video conferenze, anticipate anche dall’invio della documentazione tramite e-mail, ormai, all’ordine del giorno).
Consulenza stragiudiziale: cosa si intende
Il termine stragiudiziale indica tutto ciò che accade fuori da un giudizio, cioè senza necessità dell’intervento del Tribunale.
La consulenza stragiudiziale è rivolta, quindi, alle procedure giuridiche al di fuori delle aule dei Tribunali: questioni o controversie di carattere legale svolte e risolte in ambito extraprocessuale.
Qualunque controversia, invero, in qualunque materia civilistica, può essere risolta in via transattiva tra le parti interessate e senza far ricorso al Tribunale e ciò in modo trasparente e del tutto legittimo, nel rispetto della legge.
Il vero vantaggio di intraprendere una simile procedura è che la stessa è molto meno vincolata da tempi e forme.
Più nello specifico, quando la risoluzione di una problematica può essere trattata senza coinvolgimento di alcun giudice e, quindi, in via stragiudiziale, costi e tempistiche saranno decisamente più contenuti, senza l’alea dell’esito del giudizio (positivo o negativo e con quali spese da sopportare) che normalmente lo caratterizza, essendo trattata e risolta con il cliente o tra avvocati.
Come anzidetto, la consulenza stragiudiziale può riguardare le più svariate controversie: in materia contrattualistica, diritto societario, diritto bancario, diritto commerciale, diritto civile (risarcimento dei danni, condominio, locazioni, recupero crediti, ecc.) e diritto del lavoro (licenziamenti, differenze retributive, risarcimenti a vario titolo, ecc.).
Si tratta di un’attività (professionale) rivolta alla tutela degli interessi di imprese e privati.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, per meglio far comprendere quanto sopra, possono essere affrontati e risolti in via stragiudiziale:
- la negoziazione e redazione di transazioni o di contratti;
- le richieste di risarcimento danni;
- il recupero credito;
- le pratiche di infortunistica stradale;
- gli accordi a saldo e stralcio;
- l’assistenza nei ricalcoli delle somme pensionistiche;
- l’assistenza nelle richieste di risarcimenti di interessi bancari;
- le conciliazioni con pubbliche amministrazioni e compagnie telefoniche;
- i tentativi di conciliazione avanti all’Ispettorato del lavoro tra imprese e dipendenti;
- gli arbitrati;
- le mediazioni (che prevedono anche vantaggi fiscali) e che sono obbligatoriamente previste per alcune materia prima di procedere in via giudiziale;
- le negoziazioni assistite (appunto, con l’ausilio di un avvocato).
Assistenza stragiudiziale
L’assistenza stragiudiziale è l’attività professionale che l’avvocato svolge al di fuori dei Tribunali che può concretizzarsi nelle seguenti prestazioni professionali:
- consulenza, scritta o telefonica, in ambito legale;
- redazione di risposte a contestazioni, lettere e diffide;
- stesura di contratti di compravendita, affitto, etc.;
- analisi di documenti quali sanzioni, cartelle esattoriali e contratti;
- assistenza per conciliazioni e mediazioni, cioè accordi da trovare con la controparte per porre fine o prevenire liti giudiziarie;
- assistenza rivolta alle costituzioni di società: tipologia, atto costitutivo, regime fiscale, etc.;
- recupero crediti praticato attraverso colloqui telefonici, lettere di diffida e solleciti di pagamento, senza ricorrere al giudice;
- predisposizione di risposte per fornitori per i più svariati problemi (vizi e difetti, ritardata consegna, ecc.)
- intervento in caso di problemi a seguito della stipulazione di contratti (appalto, compravendita mobiliare e immobiliare, locazioni, ecc.).
Naturalmente quelli sopra indicati sono soltanto alcuni esempi di possibili situazioni che richiedono di assistenza e attività stragiudiziale.
In conclusione, si può affermare, che qualunque situazione, prima di essere azionata in via giudiziale, preveda, in linea di massima, necessariamente una prima fase di consulenza, soprattutto in ambito civile e del lavoro, che potrebbe condurre alla definizione stragiudiziale del problema o anticipare, in caso negativo, l’instaurazione di un giudizio.
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